Sommaire des JADT 1998

L’ambiente e il suo lessico : analisi differenziale del "discorso ambientale".

 

Alessandra Areni, Gilda Sensales

Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione

Università di Roma "La Sapienza"

Via dei Marsi 78, 00185 Roma, Italia

 

Summary

Fourteen words connected with some envinronmental problems were presented as stimuli to 250 subjects (living in Rome, 28-60 year old, with different personal characteristics such as gender, education, political orientations and degree of knowledge about the environment). The subjects were asked to write words in free association to each of the stimuli. The data were elaborated through the procedure mocar of the spad-t program. The results show interesting elements of variations between the compared groups, about both the quantity of words and the environmental lexical production.

1. Introduzione

L’obiettivo di questo lavoro riguarda l’esplorazione del lessico prodotto da soggetti "comuni" su tematiche ambientali attualmente al centro dell’attenzione e presenti nella letteratura specialistica di diverso orientamento disciplinare. Si prende spunto dal "luogo comune", supportato da risultati di indagini empiriche condotte in Italia (CENSIS, 1992), secondo cui il "discorso ambientale" si esprimerebbe in larga parte a favore dell’ambiente, tagliando trasversalmente fasce diverse di popolazione. Ricerche da noi condotte sul lessico ambientale in quotidiani di diverso orientamento politico e sulle reti semantiche costruite intorno alla rappresentazioni dell’ambiente in soggetti di diversa età, hanno confermato solo parzialmente questo dato, evidenziando per contro interessanti elementi di specificità e differenziazione. Partendo da questi risultati, si è deciso di approfondire gli aspetti di diversificazione del "discorso ambientale".

2. Strumenti, popolazione e tecniche di elaborazione dei dati

E’stata utilizzata la tecnica delle "associazioni libere" a parole-stimolo, risultata molto efficace nel far emergere le dimensioni psicologicamente più profonde delle rappresentazioni di oggetti socialmente rilevanti (Areni, Sensales, 1995). In particolare si studiano gli aspetti differenziali delle produzioni lessicali associate a dieci termini-induttori (parole-stimolo), presentati ai soggetti in ordine casualizzato (Natura, Ambiente, Ecologia, Scienza, Tecnologia, Cernobyl, Capitalismo, Liberalismo, Paesi del terzo mondo, Sviluppo sostenibile), e a quattro domande a "risposta libera" circa : i nomi di personaggi pubblici legati sia favorevolmente ("Personaggi favorevoli") sia sfavorevolmente ("Personaggi sfavorevoli") all’ambiente, gli aspetti di "rischio ambientale" ritenuti più preoccupanti, gli aspetti riguardanti la "salute" della gente in relazione all’ambiente. I soggetti coinvolti nell’indagine sono 250 cittadini romani (intervistati nel 1995) di età compresa tra i 28 e i 60 anni, bilanciati per "genere", con livello di istruzione, connotazione politica e livello di informazione ambientale differenziate. Per l’analisi dei dati testuali è stato utilizzato il programma spadt ed in particolare, per l’analisi differenziale, la procedura mocar che individua le "parole tipiche" di gruppi specifici. Una "parola" è considerata "tipica" di un gruppo quando compare nel gruppo stesso con una frequenza interna significativamente (a < 0.05) diversa da quella che tale parola avrebbe in una ipotesi di distribuzione casuale, nei vari gruppi, della frequenza "globale".

3. Produzioni libere associate alle 10 "parole-stimolo" e alle 4 domande

All’insieme dei 14 stimoli proposti (10 parole-stimolo, personaggi favorevoli e sfavorevoli, rischio e salute) sono state associate complessivamente 5860 parole, di cui 2041 distinte (34.8%). Dopo le fasi di correzione e omogeneizzazione delle forme lessicali simili (procedura equivalence) e di selezione delle parole con frequenza minima 4 (procedura setex), il totale effettivo delle parole è passato a 4459, con 266 (5.9%) parole diverse. Fra le 10 parole-stimolo proposte, quella cui è stato associato il maggior numero di parole è "Natura" (16.0% del totale), seguita da "Paesi del terzo mondo" (13.7%) e da "Cernobyl" (11.8%); invece "Liberalismo" e "Sviluppo sostenibile" sono quelle cui è stato associato il minor numero di parole (rispettivamente 5.1% e 3.4%). Le parole che vengono associate con più alta frequenza (almeno 10%) alle diverse parole-stimolo sono (tra parentesi è indicata la frequenza) : Ambiente : valutazioni positive (48) ; valutazioni negative (41) ; natura (38) ; pulito (38) ; mare (25). ; Capitalismo : valutazioni negative (66) ; danaro (45) ; ricchezza (43) ; Cernobyl : valutazioni negative (67) ; disastro (58) ; morte (51) ; malattie (33) ; radiazioni (32) ; distruzione (27) ; Ecologia : valutazioni positive (69) ; ambiente (37) ; pulizia (28) ; Liberalismo : valutazioni positive (45) ; valutazioni negative (31) ; libertà (27) ; Natura : valutazioni positive (138) ; verde (46) ; animali (30) ; alberi (28) ; libertà (27) ; mare (25) ; Paesi del terzo mondo : valutazioni negative (141) ; povertà (94) ; nomi paesi (42) ; sottosviluppo (30) ; Africa (28) ; sfruttamento (25) ; Scienza : valutazioni positive (56) ; progresso (47) ; ricerca (33) ; Sviluppo sostenibile : valutazioni positive (73) ; Tecnologia : valutazioni positive (108) ; computer (28).

Le parole che vengono associate con più alta frequenza (almeno 6%) come risposta libera alle quattro domande sono (tra parentesi è indicata la frequenza) : Personaggi favorevoli : Rutelli (63) ; Pratesi (33) ; Ripa di Meana (32) ; Piero Angela (29) ; Pannella (19) ; Folco Quilici (16) ; Personaggi sfavorevoli : Berlusconi (43) ; Agnelli (28) ; Chirac (17) ; Saddam Hussein (17) ; Rischio ambientale : inquinamento (68) ; inq. atmosferico (43) ; buco ozono (43) ; nucleare (41) ; smog (40) ; disboscamento (35) ; inquinamento acque (29) ; Salute : cancro (92) ; allergie (26) ; stress (22).

4. Analisi delle parole tipiche per gruppi differenziati

Le variabili considerate per l’analisi differenziale sono quelle che riguardano le seguenti caratteristiche dei soggetti : genere, livello di istruzione, orientamento politico, livello di conoscenza/informazione sulle tematiche ambientali. Nei paragrafi che seguono sono riportate le "parole tipiche" più significative e, tra parentesi, le frequenze interne (f.i.) e globali (f.g.).

4.1 Confronti per "genere"

I due gruppi distinti per "genere" sono composti rispettivamente da 127 maschi e 123 femmine. Le femmine presentano una maggior produzione lessicale (numero medio di parole per risposta : 22.2 per i maschi e 24.7 per le femmine), tuttavia il numero di parole distinte si equivale nei due gruppi. Per quanto riguarda le parole "tipiche", i maschi si caratterizzano per l’uso del termine nucleare associato alla parola-stimolo "Rischio ambientale" (f.i. 28 ; f.g. 41), e per altre parole legate ad un discorso politico e scientifico, come democrazia, associata a "Liberalismo" (f.i. 10 ; f.g. 13), profitto associata a "Capitalismo" (f.i. 6 ; f.g. 7), conoscenza associata a "Scienza" (f.i. 12 ; f.g. 17) e ricerca associata a "Tecnologia" (f.i. 5 ; f.g. 5). Le parole "tipiche" delle femmine sono invece di tipo più "emotivo" e orientate all’ambiente e alla sua cura : valutazioni negative (che racchiude termini come carestia, denutriti, morte), associata alla parola stimolo "Paesi del terzo mondo" (f.i. 91 ; f.g. 141) ; verde associata a "Ecologia" (f.i. 14 ; f.g. 17) ; ecologia associata a "Ambiente" (f.i. 11 ; f.g. 14) ; bardot in risposta a "Personaggi pubblici legati favorevolmente all’ambiente" (f.i. 10 ; f.g. 12).

4.2 Confronti per "livello di istruzione"

Il gruppo più numeroso è costituito da 136 soggetti con diploma di "scuola media superiore", mentre si equivalgono i due gruppi con licenza di "scuola media inferiore" e con "laurea", entrambi composti da 57 soggetti. Il gruppo dei laureati è quello che produce risposte mediamente più lunghe (26 parole in media, contro le 22 del gruppo "s.m. inferiore" e le 23 del gruppo "s.m. superiore"). I due gruppi "s.m. inferiore" e "laurea" producono più parole distinte rispetto al gruppo intermedio, che mostra invece una minor ricchezza di vocabolario. Le parole "tipiche" del gruppo con "istruzione inferiore" sono termini molto semplici e un po’"scontati", come acqua e piante, associate a "Natura", pulizia e inquinamento associate a "Salute", nomi di paesi associata a "Paesi del terzo mondo" (f.i. 15 ; f.g. 42), smog associata a "Rischi ambientali" (f.i. 15 ; f.g. 40) ; bossi associata a "Personaggi pubblici legati sfavorevolmente all’ambiente". Il gruppo con istruzione di "s.m. superiore" sembra avere una visione meno generica dei problemi che riguardano l’ambiente. Associa infatti parole come inquinamento marino allo stimolo "Rischi ambientali" (f.i. 18 ; f.g. 23), catastrofe a "Cernobyl" (f.i.13 ; f.g. 16), vita a "Ecologia" (f.i. 8 ; f.g. 9), ma anche bardot a "personaggi pubblici favorevoli" contrapposta a chirac come "personaggio pubblico sfavorevole". Infine i laureati si distinguono per il gran numero di parole raggruppate sotto le etichette "valutazioni positive" e "valutazioni negative" associate a diverse parole-stimolo : valutazioni positive (armonia, dolcezza ecc.) associate a "Natura" (f.i. 50 ; f.g. 138), ma anche valutazioni negative (crudele, malattie, ecc.) (f.i. 12 ; f.g. 24) ; valutazioni positive associata a "Paesi del terzo mondo", ma anche a "Ecologia" e a "Sviluppo sostenibile". Altre parole tipiche di questo gruppo sono : ozono associata a "Rischi ambientali" (f.i. 9 ; f.g. 18), cederna e matteoli, associate rispettivamente a "Personaggi favorevoli" e "Personaggi sfavorevoli" all’ambiente. In generale i soggetti di questo gruppo sembrano articolare il discorso sull’ambiente e alle sue problematiche in una prospettiva a carattere più globale, mentre i soggetti degli altri due gruppi appaiono più legati ad aspetti della quotidianità.

4.3 Confronti per "livello di informazione"

I soggetti sono stati suddivisi in tre categorie, in base al numero totale di risposte esatte date a specifiche domande sulla politica ambientale : il primo gruppo, "livello basso", è costituito da 122 soggetti ; il secondo, "livello medio", include 92 soggetti ; il terzo, "livello alto", raggruppa solamente 36 soggetti. Il numero medio di parole per risposta date da quest’ultimo gruppo risulta decisamente più elevato (29) rispetto alla media degli altri due gruppi (22 per il gruppo "livello basso" e 23 per quello di "livello medio") ed è nettamente superiore anche per la percentuale di parole distinte, segno di una più articolata produzione lessicale. I soggetti con "livello basso" di informazione mostrano di sentire molto il problema nucleare e di viverlo in modo angoscioso. Infatti una parola "tipica" di questo gruppo è distruzione associata a "Cernobyl" (f.i. 22 ; f.g. 27). Tra le altre, libertà associata a "Natura" (f.i. 20 ; f.g. 27), valutazioni negative associata ad "Ambiente", danaro associata a "Capitalismo" e berlusconi come "Personaggio pubblico sfavorevole" (f.i. 26 ; f.g. 43).

Anche il gruppo con "livello medio" di informazione si caratterizza per la presenza di parole associate all’incidente di Cernobyl e alle sue conseguenze. Parole "tipiche" sono infatti : disastro (f.i. 11 ; f.g. 15) e nucleare (f.i.10 ; f.g. 17) associate a "Cernobyl" ; cancro associata a "Salute" (f.i. 43 ; f.g. 92).

Nel terzo gruppo, "livello alto" di informazione, non compaiono parole "tipiche" legate ad eventi negativi, come per i due gruppi precedenti, ma solo parole che sembrano proporre una immagine positiva del mondo : per esempio si trovano le parole mare (f.i. 10 ; f.g. 25) e alberi (f.i. 7 ; f.g. 15) associate a "Ambiente", benessere (f.i. 4 ; f.g. 6) associato a "Scienza", ma anche solo nomi dei paesi associata a "Paesi del terzo mondo" (f.i. 14 ; f.g. 42) e non termini negativi con riferimenti a povertà, disperazione e sottosviluppo. Sembrerebbe che i soggetti più informati lascino meno spazio a sentimenti di paura e si pongano in modo più fiducioso verso il futuro.

4.4 Confronti per "orientamento politico"

I soggetti si sono "autocollocati" su una "Scala di orientamento politico" con la seguente distribuzione : a destra 67 soggetti, al centro 57 soggetti e a sinistra 112. I soggetti di destra danno risposte con un numero di parole mediamente inferiore agli altri (21 contro le 25 dei soggetti di centro e 24 di quelli di sinistra), ma sono i soggetti di sinistra a produrre la minor percentuale di parole distinte. Le parole "tipiche" del gruppo di destra riguardano nomi di personaggi rimbalzati sulle cronache per le loro azioni in rapporto all’ambiente : saddam hussein associato a "Personaggi sfavorevoli" (f.i.11 ; f.g. 17) ; colò, athos de luca e fogart associati a "Personaggi favorevoli". Altre parole tipiche di questo gruppo indicano la preoccupazione per la mancanza di purezza in elementi vitali : cibi e aria associate a "Salute", smog associata a "Rischio ambientale" (f.i. 10 ; f.g. 16). Le parole "tipiche" dei soggetti collocati politicamente al centro fanno riferimento essenzialmente ad elementi dell’ambiente naturale, senza particolari connotazioni emotive : flora associata a "Ambiente" (f.i. 9 ; f.g. 13), alberi, flora, mare e montagne associate a "Natura", inquinamento acque associata a "Rischio ambientale". Per quanto riguarda il gruppo di sinistra, le parole tipiche sono politicamente orientate e denotano un interesse a livello globale per il tema della salvaguardia dell’ambiente : valutazioni negative associata a "Capitalismo" (f.i. 45 ; f.g 66), matteoli (f.i. 14 ; f.g. 15) e berlusconi (f.i. 45 ; f.g. 66) associati a "Personaggi sfavorevoli", sfruttamento associata a "Paesi del terzo mondo" (f.i. 18 ; f.g. 25) ; valutazioni negative associata a "Cernobyl".

5. Conclusioni

I risultati mostrano alcuni interessanti elementi di differenziazione tra i gruppi a confronto, sia in termini di quantità di parole prodotte, sia in termini di lessico. Le femmine, i laureati, i "più informati", danno risposte mediamente più lunghe. Circa i contenuti, le femmine "producono" parole connotate a livello emotivo, mentre i maschi, così come i "più istruiti" e i "più informati", risultano orientati verso l’aspetto politico e scientifico, dando un senso più "globale" al problema. Sembra dunque che elementi sociali e culturali possano permeare l’idea di "ambiente" dei soggetti, tanto da differenziarne il campo rappresentazionale.

 

Bibliografia

Areni, A., Sensales, G. (1995). Le rappresentazioni del 'marxismo': analisi fattoriale e classificatoria delle reti semantiche prodotte da studenti universitari di diverso orientamento politico. A cura di S. Bolasco, L. Lebart, A. Salem III Giornate Internazionali di Analisi Statistica dei Dati Testuali, Vol. II, pp. 395-402.

Axelrod, L.J., Suedfeld, P. (1995). Technology, Capitalism and Christianity : are They Really the Three Horsemen of the Eco-Collapse ? Journal of Environmental Psychology, 15, 183-195.

CENSIS (ed) (1992). "Questionario per la rilevazione dei comportamenti ambientali delle famiglie italiane". Roma : CENSIS.

Grauman, C.F., Kruse, L. (1990). The Environment : Social Construction and Psychological Problems. H.T. Himmelweit and G. Gaskell (eds) Societal Psychology, Newbury Park : Sage, 212-228.

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